Un’insegnante di prima elementare ha dovuto spiegare ai suoi studenti ipoudenti che i peti fanno rumore e sono rimasti scioccati dalla rivelazione.
Un’insegnante di prima elementare ha vissuto una situazione insolita quando uno dei bambini di sei anni nella sua classe ha emesso un peto così rumoroso da far ridere gli altri studenti; Anna Trupiano è stata quindi costretta a dire ai suoi studenti ipoudenti che le persone possono sentire i peti.
Come insegnante che lavora con studenti sordi, Trupiano ha il compito di aiutare i suoi studenti a comprendere e affrontare una società che, nella realtà, è lontana dal soddisfare i bisogni degli ipoudenti. Quello che può essere una situazione del tutto comune per molti, per un sordo può essere una grande scoperta.
In un post divertente su Facebook, Trupiano ha rivelato il momento in cui ha dovuto spiegare ai bambini che i peti sono udibili e come questa informazione ha totalmente sconcertato i suoi studenti ipoudenti.
L’insegnante ha descritto come l’argomento sia emerso in classe dopo che uno degli studenti sordi ha emesso un peto così forte da far ridere gli altri studenti udenti. Il bambino è rimasto sorpreso dalla loro reazione perché non sapeva che i peti facessero rumore. Ciò ha creato l’opportunità per Trupiano di avere una conversazione didattica e divertente con i suoi studenti.
Nel suo post, l’insegnante ha descritto un pezzo della conversazione che è durato 15 minuti. Prima di tutto, il ragazzo ha chiesto perché gli altri studenti lo guardassero. Trupiano è stata onesta nella sua risposta: “Perché ti hanno sentito fare un peto”, ha detto. “Le persone che possono sentire possono sentire i peti”.
Lo studente è rimasto inizialmente scioccato e questa rivelazione ha portato un altro studente a chiedere: “Aspetta, possono sentire tutti i peti?”
Trupiano ha poi spiegato a tutta la classe come alcuni peti siano silenziosi e altri no: “Molti di loro possono essere uditi. Ma se il tuo sedere non si muove, è più probabile che non l’abbiano sentito”, ha detto.
Un altro ragazzo ha poi gridato: “Digli di smettere di sentire i miei peti! Non è bello!”
Trupiano parla con i bambini e dice loro che in realtà tutti, udenti o meno, fanno peti, compresi i genitori, cosa che i bambini hanno trovato molto divertente.
L’insegnante conclude il suo post dicendo: “Ho frequentato l’università per 8 anni per avere questo tipo di conversazioni.”
La storia di Trupiano ha divertito gli utenti di Internet e l’insegnante ha fatto un altro post per ringraziare tanti commenti positivi: “Wow! Non posso credere che questo post abbia attirato tanta attenzione, ma penso che i peti siano universalmente divertenti!”
Ha sottolineato anche l’importanza dell’inclusione e la necessità di insegnare ai bambini ipoudenti tutto sul mondo in cui vivono, sulle loro routine e su cosa succede nella loro vita quotidiana: “Sia che si tratti di imparare sul sistema solare, di scegliere le caramelle in un negozio o persino di peti, sarebbe fantastico se avessero accesso al linguaggio ovunque siano”.
Ha anche sottolineato l’importanza dell’inclusione e la necessità di insegnare ai bambini con disabilità tutto sul mondo in cui vivono, sulle loro routine, su ciò che accade nel loro quotidiano: “Che si tratti di imparare sul sistema solare, scegliere tra le opzioni di dolciumi in un negozio o anche sui peti, sarebbe fantastico per loro avere accesso al linguaggio ovunque si trovino”.
